Calcola quanto puoi risparmiare con il pellet
Quando comprare il pellet e come conservarlo per l’inverno

Per chi ha una stufa a pellet, solitamente l’estate è tempo di scorte. Sì, perché organizzarsi per tempo è il primo passo per affrontare la stagione fredda in tranquillità. In questa guida vedremo quando comprare il pellet, come conservarlo correttamente e perché evitare scorte eccessive. Informazioni semplici, pratiche e fondamentali per chi utilizza una stufa a pellet e vuole fare scorta di combustibile, senza sprechi.
Quando comprare il pellet
Il momento ideale per acquistare il pellet in vista dell’inverno è tra luglio e settembre. In questi mesi, considerati bassa stagione, la domanda è più contenuta e ciò comporta una maggiore disponibilità sul mercato e una scelta più ampia tra tipologie di pellet, formati dei sacchi, marchi e fornitori.
Acquistare in anticipo consente anche di pianificare con calma lo stoccaggio e di evitare la fretta dell’ultimo minuto, quando l’arrivo del freddo aumenta la richiesta e i tempi di consegna possono allungarsi.
Come conservare il pellet acquistato in estate
Una volta acquistato, il pellet va conservato correttamente per mantenere inalterate le sue caratteristiche fino all’inverno.
Se il pellet è di qualità, resiste senza problemi per almeno 6 mesi, ma è importante avere alcune accortezze per evitare che si degradi. Ecco alcune indicazioni pratiche:
• Non stoccare il pellet in spazi aperti o semiaperti, come balconi, terrazze o garage esposti, anche se i sacchi sono sigillati;
• Sì a luoghi chiusi e asciutti: anche cantina o scantinato vanno bene, purché siano ben areati;
• Solleva i sacchi da terra, magari utilizzando un bancale o una base in plastica.
Ricorda, l’umidità è il nemico principale: anche una piccola infiltrazione può compromettere l’intera fornitura.
Pellet avanzato: si può riutilizzare?
Hai ancora qualche sacco di pellet avanzato dalla scorsa stagione invernale? Nessun problema: il pellet avanzato si può riutilizzare, ma con qualche accorgimento.
È consigliabile non utilizzarlo da solo, ma mescolandolo gradualmente con pellet nuovo, in modo che eventuali tracce di umidità si diluiscano e non creino problemi alla coclea o alla combustione.
Così eviti sprechi e ti assicuri un corretto funzionamento della tua stufa a pellet.
Quanto pellet acquistare: attenzione a non esagerare
Abbiamo visto che fare una scorta di pellet in estate ha molti vantaggi, ma è importante non esagerare, altrimenti il risparmio va vanificato. Il pellet ha una durata ottimale di circa 6 mesi: oltre questo periodo, rischia di degradarsi e perdere le sue caratteristiche.
Per evitare sprechi e problemi, è utile stimare il fabbisogno in base al consumo medio invernale, che si può calcolare considerando la metratura da riscaldare, le ore di utilizzo e la resa della stufa. In media, una famiglia può consumare da 2 a 3 bancali di pellet in una stagione.
Anche lo spazio di stoccaggio è un fattore importante da valutare: è inutile acquistare più pellet di quanto si possa conservare in modo corretto.
Cosa succede se il pellet si degrada
Se il pellet viene conservato male o resta stoccato per troppo tempo:
• si sgretola facilmente;
• perde potere calorifico;
• brucia male, creando più residui;
• può causare problemi di accensione, incrostazioni e ridotta efficienza della stufa.
Questo avviene perché la lignina, polimero naturale presente nel legno che viene usato nella produzione del pellet per dare compattezza ai granuli senza ricorrere ad additivi sintetici, col tempo perde la sua efficacia legante. Di conseguenza, il pellet perde stabilità e rendimento.
Conclusione
Sapere quando comprare il pellet e come conservarlo è fondamentale per evitare sprechi, problemi e cali di rendimento. Il periodo migliore è l’estate, ma senza esagerare con le scorte. Con qualche accorgimento nella conservazione e una buona pianificazione, la tua stufa a pellet sarà pronta ad accendersi senza intoppi quando arriverà il freddo.