Potenza stufa a pellet: quanti kW servono?
Quanti kW servono per riscaldare uno o più ambienti della casa? Scopriamo come calcolare la potenza termica della stufa a pellet in base alle tue esigenze.
Scegliere la giusta stufa a pellet in base ai kW. Quali fattori considerare
Per calcolare quale potenza termica deve poter erogare una stufa a pellet bisogna considerare alcuni fattori.
Ecco quali sono i principali.
Il fabbisogno termico ed il volume da scaldare
Il fabbisogno calorico dipende, prima di tutto, dal volume dell’ambiente da riscaldare. Più grande è l’ambiente, più potente dovrà essere la stufa.
Per calcolare il volume di una stanza basta moltiplicare le dimensioni dell’ambiente, cioè:
larghezza x lunghezza x altezza dei soffitti
Nel caso si voglia riscaldare più ambienti, per calcolare il volume complessivo di più locali o dell’intera abitazione basterà ripetere l’operazione per ogni stanza e poi sommare i singoli volumi, ottenendo così la cubatura totale dello spazio da scaldare.
Alcune tipologie di stufe a pellet, come ad esempio le stufe a pellet canalizzate e le stufe a pellet idro, permettono di scaldare più stanze contemporaneamente.
La scelta della potenza stufa a pellet, però, dipende anche da altri fattori, quali:
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Il grado di isolamento termico dell’edificio (basso, medio, alto): se la casa è ben isolata non sono necessarie grandi potenze.
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La zona climatica: in particolare quanto freddo fa d’inverno e, di conseguenza, quanto è necessario riscaldare gli ambienti.
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L’eventuale presenza di laghi o corsi d’acqua nelle vicinanze dell’abitazione, che possono determinare particolari condizioni di umidità.
In questo modo non si corre il rischio di dover tenere accesa la stufa continuamente per godere del giusto grado di comfort o, peggio, di dover sprecare soldi in un impianto troppo potente che non viene sfruttato completamente.
Per avere comunque un’idea indicativa della potenza termica necessaria, puoi moltiplicare il volume degli ambienti da riscaldare per il coefficiente termico, che esprime le calorie medie necessarie per riscaldare 1 metro cubo a 20-22°C.
Questo indice dipende dal grado di coibentazione della casa e oscilla tra 30 (elevato isolamento) e 40 (scarso isolamento) kcal/mc.
Facciamo un esempio.
Ipotizziamo di voler installare una stufa a pellet in un appartamento da 80 mq, con soffitto alto 3 metri.
Se la casa è di recente costruzione, ha il cappotto termico e gli infissi isolanti, va scelto un coefficiente termico che si avvicina a 30.
80 x 3 x 30 = 7.200 kCal
Eseguito il calcolo si dovrà convertire il numero delle calorie in kW, e per farlo basta dividere il valore ottenuto per 862.
7.200 / 862 = 8,3 kW
La potenza della stufa a pellet necessaria per riscaldare l’appartamento dovrà quindi essere leggermente superiore a 8,3 kW (circa un 15-20% in più).
8,3 kW + 15-20% = 10 kW
Se la casa è poco coibentata, con tetto poco isolato e infissi a vetro singolo, il coefficiente termico sarà più alto, quindi a 40.
80 x 3 x 40 = 9.600 kCal
Eseguito il calcolo dovrai convertire il numero delle calorie in kW, dividendo il valore ottenuto per 862.
9.600 / 862 = 11.13 kW
La potenza della stufa a pellet necessaria per riscaldare il tuo appartamento dovrà quindi essere leggermente superiore a 8,3 kW (circa un 15-20% in più).
11.13 kW + 15-20% = 12.8 kW
Ricordiamo comunque che si tratta di calcoli preliminari, per capire su quali potenze orientarsi nella scelta della stufa a pellet, e che la valutazione definitiva andrà eseguita da un termotecnico specializzato.