Cos’è il pellet e come si produce
Insieme alla legna da ardere, è uno dei combustibili a biomassa più diffusi: ma sai davvero cos’è il pellet e come si produce?
Leggi l’articolo per conoscere tutto sul pellet: di cosa è fatto, come viene prodotto e che perché è una scelta di riscaldamento vantaggiosa per l’ambiente e per il portafoglio.
Cos’è il pellet
Il pellet è un combustibile naturale prodotto da materiali di recupero come segatura e residui della lavorazione del legno. Grazie al suo utilizzo di materie prime rinnovabili, il pellet rappresenta una scelta ecologica e conveniente per il riscaldamento domestico. Inoltre, la sua produzione è regolata da standard di qualità, come la certificazione ENplus®, che garantisce performance ottimali e sostenibilità ambientale.
Il principale vantaggio del pellet è che viene prodotto con materie prime rinnovabili e materiali di recupero. I pellet infatti si possono ottenere da vari tipi di biomassa, tra cui scarti e sottoprodotti industriali del legno, rifiuti alimentari, residui agricoli, colture energetiche e gusci di frutta.
Tuttavia, i pellet di legno sono il tipo di combustibile pellet più comune e vengono realizzati prevalentemente comprimendo sottoprodotti industriali come segatura, trucioli e residui legnosi derivati dalla lavorazione del legno, oltre che cime e rami d’albero scartati durante le operazioni di disboscamento e diradamento.
Per produrre il pellet non vengono quindi abbattuti alberi. Usare tronchi interi di legname da foresta per la produzione industriale del pellet di legno richiederebbe molte più fasi di lavorazione, a partire dalla scortecciatura, la cippatura, l’essiccazione e la macinazione, aumentando di sei volte i costi di produzione rispetto ai rifiuti e al legno da pasta. I residui legnosi che vengono utilizzati per produrre il pellet richiedono molte meno lavorazioni, poiché hanno già dimensioni ridotte e sono per lo più privi di corteccia.
Una buona notizia che forse non tutti sanno è che, sebbene il legno sia impiegato anche nel campo delle costruzioni, o per produrre carta ed energia, negli ultimi decenni le riserve di legname europee sono in costante aumento. L’Europa beneficia infatti di una lunga e consolidata tradizione forestale, che consente l’approvvigionamento di risorse per la produzione di pellet da foreste gestite in modo sostenibile.
Tradizionalmente, le unità di produzione del pellet si trovano nelle vicinanze di segherie e altri siti di lavorazione del legno, rappresentando uno sbocco complementare per questi impianti.
Come si produce il pellet
La produzione del pellet prevede diverse fasi:
• Preparazione del materiale: il primo passo è la macinazione e l’essiccazione dei residui legnosi umidi. L’energia necessaria per queste operazioni proviene principalmente dalla combustione della corteccia o di legno di bassa qualità, anch’essi accumulati sul posto. In molti casi, la combustione della corteccia non produce solo calore, ma anche elettricità, che può essere utilizzata in modo ottimale per il funzionamento dell’impianto;
• Compressione: una volta essiccati, i residui vengono conferiti in una pressa per pellet. Qui dentro, i materiali legnosi secchi vengono compressi attraverso una matrice con fori delle dimensioni richieste (normalmente di 6 mm di diametro, talvolta 8 mm o più grandi). L’elevata pressione della pressa provoca un significativo aumento della temperatura del legno, causando una leggera plasticizzazione della superficie che forma un “collante” naturale, legando il pellet una volta raffreddato.
Per facilitare il processo di pressatura e migliorare i parametri di qualità, possono essere aggiunte piccole quantità (massimo 2%) di leganti naturali come l’amido, ma non vengono utilizzate colle nella composizione dei pellet di legno;
• Raffreddamento e setacciatura: i pellet appena compressi sono pronti per essere raffreddati e setacciati per rimuovere eventuali particelle residue. A questo punto, i pellet di legno possono essere stoccati e/o confezionati prima di essere consegnati agli utenti finali;
La certificazione ENplus®
La certificazione ENplus® è un sistema internazionale che conforma e garantisce la qualità dei pellet lungo tutta la filiera, dalla produzione alla distribuzione. Questo standard verifica parametri fondamentali come il contenuto energetico, il livello di umidità e la sostenibilità ambientale.
Negli anni, i parametri di certificazione ENplus® hanno aiutato i produttori e i commercianti di pellet a migliorare i loro sistemi di gestione della qualità e a offrire un prodotto qualità superiore agli utenti finali, per assicurare il massimo rendimento delle stufe a pellet.
Conclusione
Il pellet è una soluzione conveniente per il riscaldamento domestico, prodotta utilizzando materiali di recupero e processi ottimizzati. Grazie a certificazioni come ENplus®, i consumatori possono contare su un prodotto di alta qualità, rispettoso dell’ambiente e adatto a soddisfare le esigenze di comfort.
Fonti: Bioenergy Europe e ENplus®